Dalle Cronache della Badia di San Nilo alla data 26 settembre 1915 si trova questa annotazione: "Giorno di San Nilo, furono invitati a visitare la Badia i soldati convalescenti dimoranti presso le Suore Francescane Missionarie. Il Circolo Giuliano della Rovere offerse loro un rinfresco." Il cronachista di quell´anno appare nella foto: il viso (con la barba) si intravede sotto l´alberello all´estrema destra, voltato di tre quarti, proprio sopra il ragazzino vestito da marinaretto. Si chiamava padre Nilo Borgia. Altro personaggio identificato è all´estrema sinistra in piedi e con le braccia conserte, subito dopo il primo uomo col cappello: si tratta di padre Lorenzo Tardo, studioso di musica bizantina e autore di un monumentale libro sull´argomento. Si nota al centro della foto l´archimandrita dell´epoca, padre Arsenio Pellegrini. Il pope, che si scorge sulla sinistra, dovrebbe essere Sergej Konstantinovic Verìghin, un aristocratico russo che divenne prete ortodosso, si sposò con una discendente del poeta Pushkin e venuto a Roma nel 1907 passò al cattolicesimo in quell´anno, aggiungendosi alla cerchia degli amici della Badia a cui rimarrà fedele fino alla morte avvenuta nel 1938. La foto è stata scattata nel cortile interno accanto al Portico detto del Sangallo. Gli alberelli sono melangoli (arance amare) e ci sono ancora oggi, anche se probabilmente si tratta di piante nuove.
|